Duro colpo all'inviolabilità dei dati biometrici
Nel corso del Chaos Communication Congress, l'evento che viene organizzato dagli hacker europei, Jann Krissler ha mostrato come sia possibile ricostruire un'impronta digitale da semplici fotografie. L'hacker, molto noto nell'ambiente, ha spiegato che ha usato una fotocamer
a standard per scattare foto al ministro della difesa tedesco Ursula von der Leyen in occasione di diversi eventi pubblici. In questo modo è riuscito ad avere un primo piano del pollice della ministra, foto che ha integrato con altre fatte da angolazioni diverse e utilizzando software di ritocco fotografico. Il risultato è un'immagine dell'impronta digitale che potrebbe essere usata per sbloccare i sistemi di identificazione biometrica.
La sicurezza di questi sistemi è in discussione già da tempo e la ricerca si sta muovendo per cercare alternative che non si basino su dati statici, ma "vivi" come ad esempio il modo di camminare.
Per il momento, per prevenire il furto di identità, sarà ancora sufficiente indossare i guanti in pubblico.