Buoni risultati per le Telco in Italia
Tim chiude l’ultimo trimestre 2016 in crescita con un 2,7% nel business domestico. Vodafone, mentre il fatturato del Gruppo scende, sul territorio nazionale aumenta del 3% e cresce anche nei ricavi da rete fissa che, sempre nel terzo trimestre 2016, hanno registrato un ottimo 11,9% di aumento. Anche Wind e 3 dovrebbero avere un buon trend di crescita, mentre Fastweb ha appena annunciato l’acquisizione di Tiscali Business, un chiaro segno del suo interesse a investire sulla fibra e a posizionarsi tra gli attori che guardano alle aziende e alla PA.
Tutte le telco, guardano alla banda ultralarga, fissa e mobile, sia per gli investimenti nelle infrastrutture che per le offerte ai clienti finali.Tiscali punta ad avere una propria rete ultrabroaband. I dati che giungono dall’Osservatorio Agcom lo confermano, gli accessi alle reti in fibra sono aumentati, in un anno, di 720mila unità e questo spiega il successo di Telecom e Vodafone. Gli italiani, dunque, usano sempre più internet per navigare, anche dagli smartphone, e per scaricare film e video.
Il 2017 sarà l’anno della competizione. Il nuovo gigante Wind-3, la nuova Open Fiber, la fiber company di Enel, che ha già avviato i cantieri per realizzare il piano che prevede ultrabroadband in 224 città; si sta preparando a scavare e posare i cavi anche nelle aree bianche del Paese quelle, cioè, considerate dal mercato un cattivo affare. L’azienda quasi sicuramente ha portato a casa il bando da 1,4 miliardi per cablare le prime sei regioni del bando Infratel.
E’ probabile, sempre per restare in tema di concorrenza, che presto sbarcherà in Italia anche IIiad visto che la società francese ha già acquistato gli asset necessari da Wind-3.
Dunque le telecomunicazioni si prendono una rivincita su quanti consideravano il settore ormai in declino e quindi poco interessante.
Qualche sorpresa, infine, potrebbe arrivare anche dal matrimonio Internet – Tv e, in quest’ottica si comprende meglio il grande interesse di Vivendi per Mediaset.