Qualche domanda, e risposta, sulla banda larga e ultralarga in Italia (I parte)
La prima domanda è d'obbligo: quanto è diffusa la copertura della banda larga in Italia?
In questo primo appuntamento, ci occuperemo delle reti ad accesso fisso.
Molti di noi conoscono persone che non sono raggiunti da tecnologie via cavo per la banda larga, che in Italia sono basate prevalentemente sulle tecniche xDSL, ADSL in primis. Tuttavia la situazione non è così grave come potrebbe sembrare ad una prima analisi. Secondo i dati dell'Osservatorio sulla Banda Ultralarga (www.between.it, www.osservatorioultrabroadband.it), la copertura della banda larga con velocità di connessione almeno pari a 2Mbit/s di picco supera il 97% della popolazione, un valore anche superiore rispetto alla media Europea. Tuttavia ancora poco meno di 1.500 piccoli comuni tuttora risultano privi di copertura DSL. Inoltre la copertura del 20 Mbit/s in download, ha raggiunto l'81% della popolazione e il servizio è disponibile in circa 5.000 comuni italiani. Dall'analisi sui 156 principali distretti industriali emerge che un quinto dei distretti ha una copertura dei servizi di base inferiore al 75% delle unità locali e più della metà dei distretti presenta una copertura ADSL-IP inferiore alla media nazionale.
Quali sono i punti di forza dell'Italia nella diffusione della banda larga? Il principale punto di forza è rappresentato dalla lunghezza limitata della rete telefonica nell'ultimo tratto in rame, che è dei più bassi al mondo: questo semplifica di molto la diffusione delle tecniche xDSL e le loro prestazioni.
E quali i punti di debolezza? Il principale limite del contesto italiano è legato al ridotto sviluppo di altre tecnologie di accesso broadband fisso, quali ad esempio il wireless terrestre e il satellite, che rappresentano delle utili alternative per coloro che non riescono ad avere la connettività xDSL o da questa non hanno prestazioni soddisfacenti.
Un altro aspetto importante è legato alla configurazione orografica del territorio e alla dispersione mediamente alta della popolazione da un punto di vista geografica.