La banca dati dei sinistri per la lotta alle frodi assicurative 

Gli incidenti stradali denunciati presto avranno un codice identificativo, rintracciabile dalle autorità e dalle altre assicurazioni. Se ci sarà il sospetto di una truffa, la pratica sarà inserita in una black list. Con la banca dati telematica degli incidenti, danneggiati e testimoni istituita presso l’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, forse si riuscirà a limitare l numero delle frodi, dei falsi incidenti e anche delle false testimonianze.
 La banca dati avrà tre distinte sezioni: in una saranno inseriti i nomi dei danneggiati, in un’altra area saranno segnalati i dati relativi all’incidente stradale e ci sarà anche una sezione in cui sono conservati i nomi dei testimoni. Tutte le informazioni saranno a disposizione delle pubbliche autorità che effettueranno controlli incrociati per rilevare eventuali frodi assicurative. Il nuovo archivio antifrode combatterà i numerosi fenomeni di truffa schedando ogni incidente con un codice unico e un algoritmo di calcolo predefinito metterà in relazione tutte le informazioni anche se proverranno da assicurazioni differenti.