Occhio al falso Windows Movie Maker che ruba denaro agli utenti
Uno degli ultimi ritrovati nel campo delle truffe informatiche viaggia nel web tramite una versione modificata di Windows Movie Maker: la minaccia, progettata per sottrarre denaro agli utenti che sono convinti di aver effettuato il dowload di un software originale, è stata scoperta da Eset, fornitore globale di software per la sicurezza informatica di pubbliche amministrazioni, aziende e utenti privati. Il nome del software contraffatto è "Win32/Hoax.MovieMaker", e la sua diffusione "è stata accentuata dalla continua domanda di Windows Movie Maker, rimosso dai siti ufficiali a gennaio 2017" – spiega Eset in una nota. Conseguentemente, è gradualmente migliorata l'indicizzazione di un sito Web che nulla ha a che fare con Microsoft, che conteneva il link al download di una versione modificata del software. A causa dell'ottima valutazione del sito Web sui motori di ricerca, gli autori della truffa hanno potuto contare su un immenso bacino di potenziali vittime, con la conseguenza che la versione modificata di Windows Movie Maker risulta essere tra le principali minacce tra quelle rilevate negli ultimi giorni dalla telemetria Eset. In Italia la minaccia ha raggiunto a inizio novembre il picco del 9% di infezioni.
Ma come funziona la truffa? Quando gli utenti installano il software proposto dal sito fake, ottengono una versione funzionante di Windows Movie Maker che, a differenza del Windows Movie Maker ufficiale e gratuito di Microsoft, si presenta come una versione di prova che deve essere aggiornata per offrire tutte le funzionalità. All'utente viene ripetutamente richiesto di acquistare la versione completa, all'inizio quando viene avviato il software e successivamente quando l'utente tenta di salvare un nuovo documento. Nel secondo caso la richiesta impedisce all'utente di continuare, facendo sembrare il salvataggio di un documento una delle funzionalità per cui è necessario pagare. Il prezzo richiesto per il falso aggiornamento, spiega Eset, è di 29,95 dollari, che viene presentato con uno sconto del 25% sul sito Web malevolo.
Per proteggersi dal raggiro, se è già stata installata la versione di Movie Maker proposta su windows-movie-maker.org, bisogna disinstallarla ed eseguire un controllo utilizzando una efficace soluzione antimalware. Per evitare di cadere vittima di simili truffe, inoltre, è fondamentale prelevare i software esclusivamente dalle fonti ufficiali, e, se proprio non si può fare a meno di utilizzare un software che non viene più distribuito dal produttore originale, è consigliabile prendere in considerazione l'uso di fonti ufficiali che ospitano software dismessi, evitando infine di pagare software che sono o erano ufficialmente offerti gratuitamente.
In ogni caso, è fortemente raccomandabile dotarsi di una soluzione di sicurezza affidabile per rilevare e bloccare contenuti pericolosi.
Ma come funziona la truffa? Quando gli utenti installano il software proposto dal sito fake, ottengono una versione funzionante di Windows Movie Maker che, a differenza del Windows Movie Maker ufficiale e gratuito di Microsoft, si presenta come una versione di prova che deve essere aggiornata per offrire tutte le funzionalità. All'utente viene ripetutamente richiesto di acquistare la versione completa, all'inizio quando viene avviato il software e successivamente quando l'utente tenta di salvare un nuovo documento. Nel secondo caso la richiesta impedisce all'utente di continuare, facendo sembrare il salvataggio di un documento una delle funzionalità per cui è necessario pagare. Il prezzo richiesto per il falso aggiornamento, spiega Eset, è di 29,95 dollari, che viene presentato con uno sconto del 25% sul sito Web malevolo.
Per proteggersi dal raggiro, se è già stata installata la versione di Movie Maker proposta su windows-movie-maker.org, bisogna disinstallarla ed eseguire un controllo utilizzando una efficace soluzione antimalware. Per evitare di cadere vittima di simili truffe, inoltre, è fondamentale prelevare i software esclusivamente dalle fonti ufficiali, e, se proprio non si può fare a meno di utilizzare un software che non viene più distribuito dal produttore originale, è consigliabile prendere in considerazione l'uso di fonti ufficiali che ospitano software dismessi, evitando infine di pagare software che sono o erano ufficialmente offerti gratuitamente.
In ogni caso, è fortemente raccomandabile dotarsi di una soluzione di sicurezza affidabile per rilevare e bloccare contenuti pericolosi.